Esclusiva Panorama: Datagate, anche il Papa è stato intercettato
30-10-2013 14:38
L'Nsa avrebbe controllato e tracciato anche alcune conversazioni da e per il Vaticano. Lo rivela il settimanale nel numero in edicola dal 31 ottobre - Le reazioni della stampa estera - Tutto sul Datagate
Papa Francesco in Vaticano (Credits: ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI)
La National security agency ha intercettato anche il Papa.
Lo rivela il numero di Panorama in edicola da domani, giovedì 31
ottobre. Nei 46 milioni di telefonate tracciate dagli Usa nel nostro
Paese, tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013, ci sarebbero infatti
anche quelle da e per il Vaticano. E si teme che il grande orecchio
statunitense abbia continuato a captare le conversazioni dei prelati fin
sulla soglia del Conclave, il 12 marzo 2013. Incluse quelle in
entrata e in uscita dalla Domus Internationalis Paolo VI a Roma, dove
risiedeva il cardinale Jorge Mario Bergoglio insieme con altri ecclesiastici.
Panorama
rivela infatti che esiste il sospetto che anche le conversazioni del
futuro pontefice possano essere state monitorate. D’altronde Bergoglio
fin dal 2005 era stato messo sotto la lente dell’intelligence Usa come
svelato dai rapporti di Wikileaks.
Secondo quanto risulta a
Panorama, le telefonate in entrata e in uscita dal Vaticano e quelle
sulle utenze italiane di vescovi e cardinali, captate e tracciate dalla
Nsa sono state classificate secondo quattro categorie: «Leadership
intentions», «Threats to financial system», Foreign Policy Objectives,
«Human Rights». C’è il sospetto perciò che siano state oggetto di
monitoraggio anche le chiamate relative alla scelta del nuovo presidente
dello Ior, il tedesco Ernst von Freyberg.
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